PROFILO PERSONALE E PROFESSIONALE
Nato a Parma il 19 luglio 1939. Coniugato.
Laureato in ingegneria civile trasporti all'Università di Padova nel 1966.
Ingegnere. Uno dei massimi esperti di progettazione di opere in sotterraneo. In ambito professionale, la sua attività inizia nel 1967 con l'Impresa COGEFAR S.p.A..
Come responsabile dell'ufficio Geotecnico e Geomeccanico, segue la progettazione e la realizzazione d’importanti opere in Italia ed all'estero. Tra esse, dighe (in Camerun, Guatemala, Kenia e Italia), gallerie e stazioni sotterranee per metropolitane (Singapore, Atene, Lione), grandi trafori (Gran Sasso e Frejus).
Libero professionista dall’inizio degli anni ’80, si distingue per lo studio e la realizzazione di soluzioni altamente innovative, soprattutto nel campo del tunnelling e del consolidamento dei terreni e delle rocce (tra queste si rammentano: l’arco cellulare messo a punto in occasione della costruzione della Stazione Venezia del Passante Ferroviario di Milano, che nel 1990 gli valse la nomina di “Man of the Year in the construction field” da parte della rivista statunitense “Engineering News-Record”, i gusci di terreno consolidato mediante jet-grouting in verticale e in orizzontale, il pretaglio meccanico, il rinforzo del fronte di scavo mediante elementi strutturali di vetroresina).
- Nel 1982 risolve in tempi prodigiosamente brevi (34 giorni) i gravi problemi di ripristino del ponte ferroviario (linea Milano-Roma) sul fiume Taro , parzialmente crollato a seguito di un’eccezionale piena.
- Nel 1987 acquisisce definitiva notorietà per la riuscita gestione dell'esperimento della tracimazione controllata del lago formatosi nella Val Pola durante l’emergenza Valtellina.
- Da allora è investito di numerosi incarichi pubblici e governativi. Ha presieduto la Commissione d'inchiesta sul tragico incendio che nel marzo 1999 portò alla chiusura del Traforo del Monte Bianco.
Nell’ambito della sua intensa attività, ha concepito e messo a punto, per le opere in sotterraneo, un rivoluzionario approccio progettuale e costruttivo, noto nel mondo con l’acronimo ADECO-RS, che ha reso possibile realizzare le gallerie a piena sezione anche nelle situazioni di terreno e copertura più difficili, prevedendo per la prima volta, con attendibilità, i tempi e i costi di costruzione.
Già Presidente della Società Italiana Gallerie, è stato ideatore di "Progetto Quarta Dimensione", di cui è Presidente, associazione che ha voluto far nascere nell'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di utilizzare sistematicamente il sottosuolo, concepito come "quarta dimensione" e come riserva potenziale di nuovi spazi fino ad oggi pressoché inutilizzati.
È inoltre stato: Consigliere del Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana per i problemi della difesa e conservazione del territorio in relazione alle grandi infrastrutture (1987-88); Membro permanente della Commissione Grandi Rischi del Ministero per la Protezione Civile (1984-95); Membro del Comitato Nazionale per la difesa del suolo (Ministero LL. PP.) (1991-94); Membro del Comitato Tecnico Consultivo del Capo dell'Ufficio Opere Pubbliche di Emergenza e Membro esperto (Art. 7) II e IV Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dal 1987 al 2001; Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dal 2001 al 2006. La sua attività didattica e scientifica non è stata meno importante: autore di oltre 150 pubblicazioni, ha tenuto più di 40 conferenze, molte delle quali in ambito internazionale, su temi riguardanti il tunnelling e la geoingegneria.
Negli anni accademici 1972 -1973 e 1973 -1974, nel "corso di geotecnica" tenuto dal Prof. Colombo presso l’Università degli Studi di Padova, ha collaborato in qualità di esercitatore per i temi riguardanti la meccanica delle rocce. È poi stato docente di "Consolidamento del suolo e delle rocce" presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Firenze dal 1974 al 1989 e di "Difesa e conservazione del suolo" presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Parma dal 1988 al 1994.
20 Novembre 2005 - Conferimento onorificenza Ordine Cavalieri di Malta