Accusa per il reato di abuso di ufficio
Nel febbraio 2006, in seguito all’interrogazione parlamentare presentata dal sen. Paolo Brutti in data 09/02/06, viene aperto un nuovo procedimento nei confronti dell’ex Ministro Pietro Lunardi per il reato di abuso di ufficio in relazione alla crescita, in maniera significativa, dei ricavi di alcune Società di proprietà dei familiari dell’ex Ministro nel periodo in cui il congiunto ricopre l’incarico di titolare del Dicastero.
Sentenza del Collegio per i reati ministeriali di Roma
Il 24 gennaio 2008, dopo due anni il Collegio per i reati ministeriali di Roma emette una sentenza che dispone l’archiviazione del suddetto procedimento. In particolare la sentenza precisa che “difetta un qualsiasi atto riferibile direttamente o indirettamente al Ministro per poter anche astrattamente configurare una ipotesi di abuso della sua funzione, né appare possibile individuare una situazione giuridicamente rilevante in cui l’ex Ministro abbia omesso di astenersi dal prendere qualche decisone, essendo venuto in rilievo uno specifico interesse proprio o dei suoi familiari”.
Sentenza del Collegio per i reati ministeriali di Roma per il reato di abuso di ufficio |